È indispensabile ed urgente che il Governo provveda ad un rifinanziamento del credito d’imposta introdotto dal Decreto Rilancio per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 e riconosciuto alle imprese per affrontare le spese di sanificazione e di acquisto dei dispositivi di protezione.
È, infatti, davvero irrisoria la percentuale di fruizione del credito d’imposta stabilita dall’Agenzia delle Entrate nella misura del 15%.
Il fondo per le spese di sanificazione, come previsto dalla norma, avrebbe dovuto coprire il 60% delle spese sostenute, e su ciò avevano fatto affidamento le nostre imprese.
Nella stessa legge, però, si fissava il limite massimo di spesa in 200 milioni di euro, a fronte di importi richiesti dalle aziende per oltre 1,2 miliardi.
È necessario, quindi, rifinanziare in maniera consistente la misura affinché le imprese possano recuperare in modo adeguato le ingenti spese che hanno dovuto sostenere per la sanificazione degli ambienti e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di garanzia per la salute dei lavoratori e degli utenti.